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Il Centro Storico di Varazze

Ad Navalia: era questo il nome di Varazze in tempi antichi. Si capisce subito il forte legame della città con il mare e la conseguente tradizione navale, grazie anche ai boschi collinari ricchi di ottimo legno per la costruzione di imbarcazioni.
È presente inoltre un arenile adatto al varo, da qui ha origine il nome attuale della città (Varagia, Varagine, in ultimo Varazze), famoso in tutto il mondo per questa attività.

Questa è la storia, che si può ritrovare nel centro storico della città di Varazze, il quale risale all'undicesimo secolo. Si è sviluppato ulteriormente nel corso del XIX secolo.

È racchiuso nella zona che si estende lungo la collina che domina il litorale e la valle del torrente Teiro. Dopo essere stato a lungo conteso fra Savona e Genova si è costituito, come comune autonomo, nel 1227.

Il borgo medievale era circondato da mura, di cui esistono ancora alcune tracce sparse per la città e da cinque porte che si aprivano sia verso il nucleo storico, sia verso i sobborghi estesi lungo la spiaggia quali il Solaro, a levante, e il Borghetto a ponente.

Il centro storico ci fa scoprire una cittadina ricca di arte e storia, con stili architettonici differenti, espressione di epoche diverse, che si sovrappongono l’uno all’altro.
Per esempio la Chiesa di Sant’Ambrogio, riconoscibile per il campanile romanico gotico in mattoni rossi, che contrasta con la facciata neo rinascimentale.

Meritano sicuramente una visita anche il palazzo del Beato Jacopo da Varazze, con la sua torretta sulla quale è riprodotto lo stemma cittadino e antica sede comunale, la chiesa dei SS. Nazario e Celso, quella di S. Domenico, gli oratori sedi delle confraternite cittadine, il santuario di Santa Caterina verso levante, la cui storia è legata alla Santa Patrona.
Va menzionato anche il Santuario di Santa Caterina, dedicato al passaggio della santa di Siena che, a metà del Trecento, intercedette per fermare la grave epidemia di peste. Appartiene a un’altra epoca Villa Cilea, oggi uno dei "luoghi del cuore" del Fai. Per oltre quarant’anni il compositore Francesco Cilea soggiornò a Varazze, dove sposò nel 1909 Rosa Lavarello, figlia di una famiglia di costruttori navali. La dimora di Cilea, splendido edificio ottocentesco, detto "Villa Lavarello" e poi "Villa Cilea", fu donata dalla vedova alla S.I.A.E., quale patrimonio della nazione. Al suo interno si possono ammirare affreschi di Luigi De Servi, cimeli del maestro e il prezioso pianoforte a coda.

Oggi Varazze è un caratteristico borgo ligure, adagiato sul litorale, con i tipici carruggi stretti verso il mare e le piazzette circondate da case colorate, che ricordano i colori del mare e della terra, caratterizzato da fiori e piante, con i viali fiancheggiati dalle palme.
Le sue vie sono interrotte dal piazzette storiche, all’interno del centro ci sono ancora antiche botteghe.

Palazzo Beato Jacopo da Varazze